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TROVA LA FORMA CORRETTA.

Il risparmio sui costi deriva dalla negoziazione degli SPREAD (margini/ricarico) che le aziende fornitrici aggiungono al loro costo di acquisto, in sintesi il loro guadagno.

Il PREZZO DELL’ENERGIA PER L’UTENTE FINALE   deriva da:

Costo materia prima + Costo Passante + Spread 

DOVE SI FORMANO I COSTI DELL’ENERGIA ELETTRICA?

COSTO MATERIA PRIMA
COSTI PASSANTI

Le componenti di costo non legate al costo del KWH e del GAS sono determinate dall’AUTORITA’ DI REGOLAZIONE per ENERGIA RETI & AMBIEMTE (ARERA.IT) che le pubblica sul suo portale con DELIBERE con valore di legge e non sono negoziabili vengono addebitate in maniera identica da tutte le società di vendita.

SPREAD

Lo spread è la differenza tra il costo di acquisto dell’energia e il costo di vendita ed è in mano alle società di vendita.

Cosa fa il Gruppo di Acquisto?

Il GAE negozia lo spread al valore più basso possibile. Questo vantaggio normalmente è riservato ad aziende di grandissime dimensioni. Quindi ottiene per le imprese del gruppo un enorme vantaggio che si tradurrà quindi ad un CONCRETO RISPARMIO IN BOLLETTA.

Facciamo chiarezza:

L’ENERGIA ELETTRICA

L’energia elettrica ha due vincoli  NON E’ POSSIBILE STOCCARE L’ENERGIA ELETTRICA quindi quella prodotta va utilizzata subito ed inoltre ha una PLURALITÁ DI FONTI.

Che cosa significa pluralità di fonti? In base al tipo di fonte la sua produzione è PROGRAMMABILE e quindi CERTA o NON PROGRAMMABILE e quindi i volumi prodotti sono incerti.

La contemporanea presenza di queste due caratteristiche ha imposto la creazione di luoghi di scambio (trading) dove i produttori di energia possano piazzarla sul mercato per la consegna ai clienti in modo che non vada perduta.

Questi luoghi di scambio sono le PIATTAFORME DI BROKERAGGIO italiane e internazionali.